martedì 3 maggio 2011

SUAP TELEMATICO: rinvio al 30 settembre

Rinviato al 30 settembre, per le amministrazioni che non sono ancora in regola, il termine ultimo per l’adozione delle nuove procedure telematiche come unico metodo di avvio delle pratiche.
Con una circolare congiunta emanata in extremis da Palazzo Chigi con il ministero dello Sviluppo economico, infatti, il Governo ha deciso di tenere in vita anche la via cartacea accogliendo le richieste ricevute dall’associazione dei Comuni nei giorni scorsi. In questo momento è quindi attivo il doppio binario della procedura cartacea e telematica (per gli enti che sono già pronti) ma che sarà tollerato fino al 30 settembre.
Nell’ultima rilevazione effettuata nei giorni scorsi da Unioncamere, erano 1.759 i punti d’accesso pronti per lo Sportello unico online; gli accrediti possono riguardare più comuni convenzionati, e altri 1.200 circa, secondo l’Anci, sono in lista d’attesa per partire. Il problema, più del numero di amministrazioni coinvolte, è la revisione delle procedure e l’allineamento fra tutti i soggetti. Uno stop improvviso (ma non imprevisto) che, di fatto, riduce pesantemente l’incisività della riforma.
Dal 1 aprile dunque, convivranno due possibili canali per la presentazione della Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA): quello telematico e il vecchio cartaceo. Il discrimine è dato dalla registrazione del Comune al portale impresainungiorno.it. Solo in questo ultimo caso, scattano tutte le nuove procedure di coordinamento «virtuale» dei soggetti che intervengono nel vaglio della Segnalazione di inizio attività. Se il Comune non ha provveduto ad accreditarsi al portale, tutto rimane come prima. Documenti e richieste viaggiano ancora su carta e, conseguentemente, con tali modalità (e con gli stessi ritardi) avvengono anche le interazioni tra soggetti (eventuali o obbligatorie). 
M.D.