giovedì 25 agosto 2011

Collaborano con Sigea...


Alessandra Gualandi
Consulente del lavoro
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Tel.  051/6958704
E-mail.  studiogualandi@libero.it

Centro Contabile Euro
Commercialista
Via Primavera, n. 26/B  -  40026  Imola  (BO)
Tel.  0542/635184
E-mail.  grabiagi@tin.it
CO. SER.  Soc. Coop. a r.l.
Elaborazione Dati Contabili e Servizi per le Aziende
Via La Malfa, n. 33/1  -  40026  Imola  (BO)
Tel.  0542/641253
Sito Internet.  www.coser.org
E-mail.  info@coser.org
Consorpromo S.r.l.
Sviluppo servizi globali per le aziende
Via Mori, n. 6  -  40054  Budrio loc. Prunaro  (BO)
Tel.  051/6920790
Sito Internet.  www.consorpromo.com
E-mail.  info@consorpromo.com

lunedì 15 agosto 2011

Novità ADR 2011

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 3 gennaio 2011 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante il recepimento nell’ordinamento nazionale del’accordo ADR 2011 (trasporto merci pericolose su strada).
Il recepimento implica che le nuove disposizioni dell’ADR 2011 siano già applicabili per trasporti nazionali dal 1° luglio 2011.

Riportiamo le principali novità che saranno introdotte dalla nuova versione ADR.
Scaricatore
E’ stata introdotta la figura dello scaricatore (impresa che rimuove un container o una cisterna mobile da un veicolo oppure scarica merci pericolose imballate da veicoli o container oppure scarica merci pericolose da una cisterna) mai prevista nelle edizioni precedenti.

Allo scaricatore sono stati attribuiti compiti e responsabilità ben specifiche quali:

Assicurarsi che le merci siano quelle che devono essere scaricate confrontando le informazioni pertinenti sul documento di trasporto con le informazioni sul collo, container, cisterna o veicolo;
Prima e durante lo scarico verificare se gli imballaggi, la cisterna, il veicolo o il container siano stati danneggiati in misura tale da mettere in pericolo l’operazione di scarico. In questo caso assicurarsi che lo scarico non sia portato a compimento finché non siano prese appropriate misure;
Rispettare tutte le prescrizioni pertinenti che riguardano lo scarico;
Immediatamente dopo lo scarico della cisterna, del veicolo o del container, rimuovere ogni residuo pericoloso formatosi durante le operazioni di scarico e garantire la chiusura delle valvole e delle aperture d’ispezione;
Garantire che sia effettuata la prescritta pulizia e decontaminazione dei veicoli e dei container;
Garantire che, una volta che siano stati completamente scaricati, puliti e decontaminati, i container non portino più le marcature di pericolo prescritte al capitolo 5.3 

Nella figura dello scaricatore possiamo includere, a seconda dei casi, il destinatario della merce, il trasportatore (nel caso lo scarico sia a suo carico), oppure imprese diverse dedicate allo scarico dei mezzi (imprese di facchinaggio, spedizionieri c/o i terminal di transito).
La maggior parte di questi obblighi era in carico al destinatario

Formazione degli operatori
Tutti gli operatori che sono impiegati nella catena logistica delle merci pericolose, devono essere formati prima iniziare ad operare con le merci pericolose o in alternativa devono operare solo sotto la supervisione di personale addestrato. I verbali della formazione ricevuta devono essere conservati dal datore di lavoro e resi disponibili all’Autorità competente su richiesta.

Materie pericolose per l’ambiente
Sono stati stabiliti nuovi criteri di classificazione, che diverranno obbligatori solo dal 1° gennaio 2014 (classificazione secondo CLP/GHS).
Da subito entra in vigore l’obbligo di marcatura dei colli e delle cisterne con il nuovo che sono utilizzati per il trasporto di materie pericolose per l’ambiente.
In precedenza l’obbligo di marcatura era limitato solo per i numeri UN 3077 e 3082 (materie pericolose per l’ambiente liquide e solide), ma con ADR 2011 il marchio andrà apposto a tutte le materie pericolose che hanno come rischio sussidiario la pericolosità per l’ambiente.

Oltre alla marcatura dei colli e delle cisterne, per le materie pericolose per l’ambiente è prevista anche la seguente dicitura da apporre sul documento di trasporto: PERICOLOSO PER L’AMBIENTE.
Questa dicitura non è necessaria per i numeri UN 3077 e UN 3082 (materie pericolose per l’ambiente liquide e solide)

Esenzioni totali per merci pericolose imballate in quantità limitate (Cap. 3.4)
Le principali variazioni ADR 2011 riguardano questo capitolo.
Innanzitutto viene soppressa la tabella dei codici LQ ed il quantitativo massimo trasportabile viene espresso direttamente nella tabella generale delle merci pericolose al capitolo 3.2

Viene fornita all’utente la quantità massima per imballaggio interno utile ad usufruire dell’esenzione.
Viene introdotta la nuova marcatura per le spedizioni in Quantità Limitate che sostituisce il quadrato poggiato sul lato.
La vecchia marcatura può essere utilizzata sino al 30/06/2015.
Oltre alla nuova marcatura, entrano in vigore le misure transitorie contenute nell’ADR 2009 che prevedevano che le unità di trasporto di massa massima superiore a 12 ton. che trasportano colli contenenti merci pericolose in quantità limitate in misura superiore a 8 ton., devono recare la nuova marcatura sia davanti che dietro al veicolo.
E’ inoltre richiesto al mittente/speditore che comunichi al trasportatore la massa lorda totale delle merci da trasportare in regime di esenzione, in modo che ne rimanga traccia.

Trasporto di rifiuti pericolosi
Per il trasporto di rifiuti pericolosi, deve essere specificata la dicitura “RIFIUTO” da riportare sul DDT e/o sul formulario, subito dopo il numero UN, come di seguito esemplificato: UN 1230 RIFIUTO METANOLO, 3 (6.1), II (D/E).

Conservazione dei documenti di trasporto
Viene introdotto l’obbligo da parte dei mittenti/speditori e dei trasportatori, di conservare i documenti di trasporto classificati ADR per almeno tre mesi dalla data di esecuzione del trasporto.
Istruzioni scritte
Sono state di nuovo rivisitate le istruzioni scritte specificando che si riferiscono al trasporto su strada ‘Istruzioni scritte secondo l’ADR’ per differenziarle da quelle per il trasporto ferroviario (RID).
Sono state aggiunte nuove istruzioni riguardanti le materie pericolose per l’ambiente e le materie trasportate a caldo.

Rispetto alla versione precedente viene escluso l’obbligo di avere a bordo il badile, il copri tombino e recipiente per i gas della classe 2.
Non sarà quindi più necessario citare l’accordo multilaterale M208, attualmente citato sui ddt per lo stesso motivo.
Patentini ADR
E’ possibile ottenere Certificati di Formazione Professionale Parziali per singole classi di pericolo.
Durante le sessioni di formazione è prescritta la necessità di comprendere anche esercitazioni pratiche.
Anche il formato del patentino ADR subirà variazioni (modello unificato) che dovrà essere redatto nella lingua del paese dell’Autorità competente che ha rilasciato il certificato, oltre che in inglese francese o tedesco.
M.D.

sabato 13 agosto 2011

SCADENZE SICUREZZA

15 SETTEMBRE 
Termine per richiedere l’autorizzazione per l’accentramento presso un’unica sede INAIL delle posizioni assicurative.
Soggetti: datori di lavoro 
30 SETTEMBRE 
Elaborazione e trasmissione al Consorzio nazionale imballaggi di un Programma specifico di prevenzione e gestione degli imballaggi.
Soggetti: Produttori di imballaggi (fornitori di imballaggi, fabbricanti, trasformatori, importatori di imballaggi vuoti e di materiali di imballaggio).

martedì 9 agosto 2011

Sigea Scherma Imola

CAMPIONATI ITALIANI MASTER: GIULIANO PIANCA IL NUMERO 1 

Si sono conclusi domenica 19 giugno i Campionati Italiani Master 2011, che dal 17 giugno hanno visto sfidarsi oltre 500 atleti sulle pedane di Montecatini Terme per aggiudicarsi il tricolore. Giuliano Pianca si aggiudica il titolo di campione italiano master vincendo la prova di spada.

GRANDE ESIBIZIONE DELLE “RUOTE AFFILATE” A MONTE DEL RE 

Oltre 180 presenze tra atleti, tecnici, sponsor e genitori a Monte del Re per assistere a La Sfida: “Imola incrocia le lame con…le ruote affilate”. In pedana gli atleti della scherma in carrozzina della Zinella Scherma di San Lazzaro e gli schermidori del Circolo Scherma Imola.

A RAVENNA I COLORI DELLA SIGEA SONO ORO E ARGENTO 
Sabato 11 giugno a Ravenna in occasione della Festa Regionale della scherma, si sono svolte le finali del Memorial Preziosi e del Campionato Regionale a squadre. Giornata all’insegna dei colori della Sigea: la squadra di sciabola maschile si aggiudica il Campionato Regionale, mentre Matteo Capozzi è medaglia d’argento al IV Memorial Preziosi.

venerdì 5 agosto 2011

80mila ispezioni

Nel 2010 il ministero del Lavoro in collaborazione con Inps, Inail e Enpals ha effettuato ispezioni che hanno consentito il recupero di contributi e premi evasi per oltre 297 milioni di euro. A questa somma si aggiungono 112,6 milioni incassati per sanzioni amministrative e penali (+135% rispetto ai 47,8 milioni del 2009). Le ispezioni svolte nell’anno appena trascorso hanno riguardato 262.014 aziende di cui ne sono risultate irregolari il 66% (171.810) con 232.854 lavoratori irregolari e 133.366 totalmente in nero (il 57% degli irregolari).

Le conseguenti sanzioni sono state:

  • 57.186 per lavoro nero a fronte delle 45.045 del 2009 (+27% ); 
  • 15.907 per gli appalti irregolari e le forme di somministrazione illecita scovate a fronte delle 6.649 del 2009 (+139%); 
  • 2.604 le violazioni emerse in materia di disciplina dello Statuto dei lavoratori a fronte delle 1.042 del 2009 (+150%); 
  • 3.316 le truffe scoperte nei confronti degli istituti previdenziali rispetto alle 2.493 del 2009 (+33%); 
  • 4.886 le ipotesi di reato relative a evasioni contributive a fronte delle 3.781 del 2009 (+29%); 
  • 38.357 gli illeciti scoperti in materia di sicurezza sul lavoro in confronto ai 26.404 del 2009 (+45%); 
  • 1.280 le violazioni individuate in ordine alla tutela economica delle lavoratrici madri a fronte delle 406 del 2009 (+215%); 
  • 973 le ipotesi di reato in ordine alla tutela fisica delle lavoratrici madri rispetto alle 661 del 2009 (+47%). 

Anche a fronte delle sanzioni incassate il ministro Maurizio Sacconi ha commentato positivamente il lavoro della vigilanza annunciando per quest`anno ottantamila ispezioni mirate solo contro il lavoro nero «fatte bene».
Anche nei prossimi mesi le attività ispettive incrociate con gli enti previdenziali prenderanno di mira in particolare i settori dell`agricoltura, dell`edilizia e le filiere del turismo e dei servizi.

M.D.

martedì 2 agosto 2011

Lavori usuranti: pronta la modulistica

È stato pubblicato sul sito del Ministero il modello con cui comunicare alla direzione provinciale del lavoro agli istituti previdenziali competenti l’effettuazione di lavoro usurante con cicli a catena. Il modulo, denominato Lav-Us, va compilato e trasmesso online entro il 31 luglio. Come previsto nella circolare del Lavoro 15/2011, il modello ha una forma semplificata. Le prime tre sezioni contengono i dati identificativi generali del datore di lavoro: quelli anagrafici e quelli previdenziali e assicurativi. I datori di lavori assicurati Inps dovranno compilare la sezione specifica, indicando la matricola comprensiva del codice statistico contributivo e del codice di autorizzazione, e ripetendo questi dati per ciascuna delle altre posizioni assicurative. I datori assicurati presso altri enti previdenziali, invece, indicheranno l’ente competente nell’apposita sezione «altri enti».

Nella sezione Inail invece le aziende dovranno limitarsi a inserire il codice cliente, che rappresenta il codice generale identificativo del rapporto assicurativo in essere con l’Istituto. Come indicato nella circolare ministeriale, nel modello dovranno essere elencate le singole unità produttive presso le quali si svolgono le lavorazioni usuranti. Considerando che la comunicazione da compilare deve essere indirizzata alla direzione provinciale del lavoro competente per territorio, e nell’ottica di semplificazione che caratterizza il nuovo adempimento, si ritiene che l’unità produttiva debba essere considerata quale sede di lavoro. Per ciascuna unità il datore di lavoro specifica l’indirizzo, il codice della sede Inps competente, la posizione assicurativa territoriale Inail nonché il numero dei lavoratori impiegati in quella sede e interessati dai processi produttivi a catena. Con riferimento a quest’ultimo dato, si ricorda che il ministero ha precisato che si tratta di un numero meramente indicativo, e che eventuali scostamenti non saranno considerati passibili di sanzione.

Nell’ultima sezione le informazioni richieste servono per identificare il soggetto che materialmente trasmette la comunicazione, con l’obbligo di allegare il relativo documento di riconoscimento, previo accreditamento all’invio (funzione quest’ultima non ancora attiva). La comunicazione potrà essere inviata anche tramite i soggetti abilitati ex articolo 1 della legge 12/1979 (consulenti del lavoro, dottori commercialisti eccetera), dalla società capogruppo per le controllate e collegate (articolo 2359 del Codice civile) e dalle associazioni di categoria

M.D.