mercoledì 28 marzo 2012

Sostanze assorbenti e neutralizzanti per le batterie al piombo



Il decreto n. 20 del 24 gennaio 2011 del Ministero dell’Ambiente ha stabilito l’obbligo di dotare gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione o produzione di  accumulatori e batterie al piombo, di sostanze assorbenti e inertizzanti, finalizzate a evitare danni alla salute e all’ambiente derivanti dalla fuoriuscita di acido.
Tale norma prevede l’obbligo di dotarsi di materiale assorbente e di contenimento per i possessori di carrelli elevatori a batteria ed attrezzature similari.
I neutralizzatori inibiscono la pericolosità dell’acido solforico eliminandone l’acidità.  Così neutralizzato, l’acido accidentalmente sversato può essere smaltito come rifiuto speciale non più tossico.
L’operatore che tratta il prodotto neutralizzante deve indossare guanti antiacido, occhiali di protezione e deve possedere sacchi per lo smaltimento del rifiuto e una cartina tornasole in grado di verificare il grado di acidità del materiale di risulta.


La sostanza assorbente che deve essere tenuta a disposizione per eventuali sversamenti deve corrispondere alla quantità necessaria per estinguere completamente i volumi di soluzione acida. Questo vale per i depositi per la vendita all’ingrosso e quelli per la vendita al dettaglio come concessionarie auto e moto.
Il Decreto prevede una serie di attività che necessitano di dotarsi di quantità consone delle suddette sostanze assorbenti e neutralizzanti, in particolare:
Tutti gli ambienti destinati a contenere stabilmente concentrazioni di accumulatori fissi al piombo acido (Sala batterie).
Tutti i locali destinati allo stoccaggio, alla ricarica, alla manutenzione e più in generale alla movimentazione di contenitori portatili di elementi al piombo acido.
Tutte le aree destinate al ripristino dell’efficienza delle batterie scariche e dove sono pertanto dislocati gli apparecchi deputati ad espletare la funzione di ricarica (Raddrizzatori).
Tutte le aree private o pubbliche in cui è prevista la circolazione di mezzi a trazione elettrica utilizzati per il trasporto di cose o persone e per il sollevamento di carichi.
Depositi di batterie per la vendita all’ingrosso o al dettaglio e gli esercizi per la ricarica e sostituzione.
Fabbriche di accumulatori.
Consorzi nazionali per la raccolta e il trattamento delle batterie al piombo esauste e per i rifiuti piombosi.
Tutti gli automezzi adibiti al trasporto delle batterie al piombo riempite con elettrolito o di recipienti contenenti acido solforico alle diverse concentrazioni.
In particolare per tutte le aree di ricarica della batteria, come per i carrelli elevatori la quantità di sostanza estinguente necessaria alla completa neutralizzazione:
PICCOLI IMPIANTI  (fino a 5 batterie)
del 50% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido.
IMPIANTI MEDI  (fino a 20 batterie)
del 100% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido.
GRANDI IMPIANTI  (oltre 20 batterie)
del 200% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto acido.
E.M.