giovedì 29 aprile 2010

Obbligo del PSC nei piccoli lavori edili

In caso di lavori edili di piccola entità quali ad esempio la demolizione di un muro che unisce due appartamenti quando è prevista la presenza di più di 1 impresa (edile ed elettricista) è necessario fare il PSC (piano di sicurezza e coordinamento). In alcuni casi non è previsto l’obbligo di nominare il CSP (coordinatore sicurezza in fase di progettazione) ma poi deve fare comunque tutto il CSE (coordinatore sicurezza in fase di esecuzione)?

Una Direttiva europea sulla sicurezza ha previsto che nei cantieri temporanei o mobili nei quali si trovano ad operare più imprese è prevista la presenza del coordinatore per la sicurezza. Lo Stato italiano, quale paese membro dell’Unione europea, ha dovuto recepire tale Direttiva pur semplificando al massimo gli obblighi per quei cantieri di non particolare complessità e cioè per quei cantieri privati i cui lavori non superino l’entità di 100.000 euro e precisando, altresì, che le imprese da computare sono solo quelle esecutrici che partecipano con i propri mezzi, le proprie attrezzature ed il proprio personale alla esecuzione delle opere.

Con tale semplificazione ha concesso ai committenti l’esonero di nominare il coordinatore in fase di progettazione ma ha comunque conservato l’obbligo di garantire pur sempre la presenza di un coordinatore in fase di esecuzione il quale è tenuto a svolgere tutte le funzioni di programmazione della sicurezza che non sono state svolte dal coordinatore in fase di progettazione in quanto non è stato nominato. Comunque trattandosi di piccoli lavori o meglio di lavori di non particolare complessità si presume che più semplice dovrebbe risultare la programmazione della sicurezza e quindi più semplice la redazione del piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) che comunque rimane obbligatorio per ogni tipo di lavoro.

Sia al committente che al coordinatore per la sicurezza deve essere chiaro che non si deve produrre carta o un PSC inutilmente prolisso che enumera tutti i rischi che possono essere presenti in un generico cantiere edile ma deve elaborare un PSC che sia, come dice lo stesso D. Lgs. n. 81/2008, semplice breve e connaturato alla complessità del cantiere al quale si riferisce, un piano di sicurezza e di coordinamento che sia soprattutto operativo e facilmente leggibile da parte di chi dovrà poi metterlo in atto e deve correttamente proporzionare la propria parcella alle difficoltà ed al contenuto dell’elaborato.

M.D.