lunedì 15 novembre 2010

Convenzioni DPL-Carabinieri: contrastare il lavoro nero

Il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero della Difesa hanno firmato una convenzione per la cooperazione fra Comandi provinciali dell’Arma dei Carabinieri e Direzioni provinciali del Lavoro (DPL). Questa cooperazione mira a contrastare tutti quei fenomeni di criminalità legati allo sfruttamento del lavoro, all’occupazione illegale di lavoratori e al rispetto delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Grazie alla convenzione, le Direzioni provinciali del lavoro e i Comandi provinciali dell’Arma dei Carabinieri coordineranno le proprie azioni su questo versante, tenendo anche degli incontri trimestrali per lo scambio di dati e informazioni e per la programmazione di eventuali verifiche da effettuare congiuntamente. Con particolare riferimento al settore infortunistico, il Comando provinciale dei Carabinieri, anche tramite i comandi stazione, segnalerà alla rispettiva direzione del lavoro tutte quelle situazioni di evidente pericolosità legate alla mancata osservanza delle disposizioni di sicurezza nei cantieri, oltre agli infortuni gravi di cui sia venuto a conoscenza, per consentire tempestivi interventi ispettivi. Interventi che potranno avvenire, in casi di particolare pericolosità e gravità, anche con il supporto degli stessi Carabinieri.
La convenzione si inserisce nel più ampio quadro che il Ministero del Lavoro intende portare avanti in materia. Vi rientrano il recente protocollo d’intesa tra il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, Inps, Inail e Agenzia delle Entrate, per lo scambio di dati e informazioni in materia di attività ispettiva; il Piano straordinario della vigilanza in agricoltura ed edilizia del gennaio 2010.
Sulla base di specifici accordi definiti a livello territoriale, il personale ispettivo delle direzioni provinciali del lavoro può richiedere ai militari dell’Arma, in casi di particolare pericolosità e gravità, un eventuale supporto, in particolare per le attività ispettive da effettuarsi in fasce orarie notturne o in aree disagiate
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali