La riforma entrerà in vigore dal 18 luglio 2012, ma la decorrenza di molti istituti è piuttosto complessa e prevede tempi diversi.
Le nuove regole per i contratti a termine si applicano da subito, mentre per i contratti formativi i tempi sono scadenziati. Anche per i nuovi contratti con possessori di partita IVA saranno soggetti, da subito, alle nuove regole pensate per contrastare gli abusi, mentre i contratti stipulati prima del 18 luglio 2012 potranno restare immuni dalla riforma fino al 18 luglio 2013.
Con particolare attenzione alle collaborazioni continuative, l’entrata in vigore della riforma imporrà una maggiore attenzione alla redazione dei progetti, che dovranno essere specifici e non interessare l’oggetto sociale dell’impresa.
Con particolare attenzione alle collaborazioni continuative, l’entrata in vigore della riforma imporrà una maggiore attenzione alla redazione dei progetti, che dovranno essere specifici e non interessare l’oggetto sociale dell’impresa.