Questo quanto si legge nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri: per consentire i necessari accertamenti sul funzionamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), vengono sospesi il termine di entrata in operatività del sistema per un massimo di 12 mesi e i conseguenti adempimenti delle imprese, ferma restando la disciplina di controllo preesistente.
Il SISTRI, ha poi spiegato il ministro dello Sviluppo Economico Passera “probabilmente non è adatto a molte aziende, soprattutto di piccola e media dimensione” e quindi “ si conferma che l’introduzione è sospesa”.
Attualmente il SISTRI, con la sua mole di procedure ed eccezioni mal si presta ad essere utilizzato dai piccoli produttori di rifiuti speciali, dalle aziende dedicate alla micro raccolta e da una moltitudine di soggetti che avrebbero visto cadere la loro competitività sul mercato se il SISTRI fosse entrato in vigore il 30 Giugno 2012. Se sulla “macro-filiera” era applicabile, diveniva complicatissimo se non assurdo applicarlo sulla “micro-filiera” del rifiuto. Ora si auspica che sia implementato un sistema informatico per tracciare i rifiuti semplice ed efficace, che sia realmente applicabile a tutti i soggetti che partecipano alla filiera dei rifiuti.
Attualmente il SISTRI, con la sua mole di procedure ed eccezioni mal si presta ad essere utilizzato dai piccoli produttori di rifiuti speciali, dalle aziende dedicate alla micro raccolta e da una moltitudine di soggetti che avrebbero visto cadere la loro competitività sul mercato se il SISTRI fosse entrato in vigore il 30 Giugno 2012. Se sulla “macro-filiera” era applicabile, diveniva complicatissimo se non assurdo applicarlo sulla “micro-filiera” del rifiuto. Ora si auspica che sia implementato un sistema informatico per tracciare i rifiuti semplice ed efficace, che sia realmente applicabile a tutti i soggetti che partecipano alla filiera dei rifiuti.
Dopo oltre due anni di modifiche e sperimentazioni finalizzate a contenere le falle del Sistema non si è riusciti ad ottenere risultati apprezzabili dal punto di vista della corretta gestione del SISTRI.
Concludendo: Stop ai contributi dovuti dalle aziende almeno fino a Giugno 2013; sospensione del SISTRI per verificarne la funzionalità ed apportare le necessarie modifiche con un tempo massimo di intervento che può protrarsi fino a Giugno 2013.
M.D.
M.D.