A seguito di numerosi quesiti sull’indennizzabilità di infortuni in itinere (percorso casa-lavoro) occorsi utilizzando la bicicletta l’INAIL si è espressa in merito.
L’infortunio in itinere occorso utilizzando la bicicletta si ritiene indennizzabile solo se l’uso di tale mezzo di locomozione, è giustificato per assenza o insufficienza dei mezzi pubblici di trasporto e per la non percorribilità a piedi del tragitto e comunque soltanto se l’infortunio si verifica su pista ciclabile o zona interdetta al traffico e non quando si percorra una strada aperta al traffico di veicoli a motore.
In questo ultimo caso, l’evento lesivo è escluso dell’indennizzabilità in quanto il lavoratore ha scelto di esporsi ad un rischio maggiore, rispetto a quello gravante sugli utenti dei mezzi pubblici di trasporto.
Se invece il tragitto da percorrere è costituito da pista ciclabile, e cioè su percorso protetto ed interdetto al traffico dei veicoli a motore, è escluso quel rischio che risulta aggravato dalla scelta del mezzo di trasporto privato.
Con riferimento all’indennizzabilità degli infortuni occorsi utilizzando il servizio di bike-sharing, si precisa che tale servizio, sebbene promosso e gestito dalle amministrazioni locali ai fini del decongestionamento del traffico e, quindi dell’inquinamento ambientale, non può, tuttavia, essere assimilato al mezzo pubblico di servizio.
Come indicato dall’articolo 12 del D.Lgs. n. 38/2000 sull’indennizzabilità non influisce la proprietà del mezzo di trasporto, che può appartenere sia al lavoratore che a terzi, quanto, piuttosto, il controllo che il lavoratore può esercitare sulla conduzione dello stesso e sulle condizioni di rischio collegate alle scelte di guida del mezzo.
Infine, si specifica che, con riferimento alle ipotesi di percorso “misto” effettuato in parte su pista ciclabile o zona interdetta al traffico e in parte su strada aperta ai veicoli a motore, l’infortunio che si sia verificato in quest’ ultimo tratto deve essere indennizzato solo in presenza delle condizioni che rendano necessario l’uso della bicicletta.
M.D.