venerdì 30 settembre 2011

UNA LUNGA ESTATE PER IL CIRCOLO SCHERMA IMOLA



Dal 28 agosto al 4 settembre oltre 250 atleti sono stati i protagonisti del ritiro estivo a Sestola. Nuovamente pronti al via i campi solari che dal 5 al 16 settembre riprendono presso il Centro Tecnico con altri due turni. 
Ma per il Circolo Scherma Imola le buone notizie non sono finite. Infatti dalla Federazione Italiana Scherma arriva nuovamente la convocazione del tecnico imolese Filippo Polgrossi (laureato in scienze motorie e fisioterapista) al raduno degli azzurri under 20 a Roma. La convocazione di Filippo Polgrossi e il rinnovato riconoscimento del Circolo come punto di riferimento nazionale da parte della Federazione, riempie di soddisfazione gli animi dello staff e della dirigenza.

giovedì 29 settembre 2011

Congedi part-time per genitori


La G.U. n. 123 del 27 luglio 2011 pubblica il decreto legislativo n. 119 del 18 luglio 2011 sul riordino di congedi, aspettative e permessi. emanato dal Governo nell’ambito dell’esercizio della delega prevista dall’art. 23 L n. 183/2010 ai fini del riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi (tipologie, requisiti, criteri e modalità di fruizione ecc..).

Il decreto legislativo tratta i seguenti argomenti:

  • permessi e congedi per handicap;
  • aspettativa per dottorato di ricerca;
  • congedo per cure in favore di lavoratori con riconoscimento di invalidità civile superiore al 50%;
  • flessibilità del congedo di maternità;
  • adozioni ed affidamenti.

Il provvedimento, entrato in vigore dall’11 agosto, contiene tra l’altro ulteriori modificazioni al vigente D.Lgs n. 151/2001 e seguenti integrazioni (Testo Unico delle disposizioni a tutela della maternità e paternità), tra le quali spicca ad esempio l’introduzione della possibilità per le lavoratrici (nei casi di interruzione della gravidanza successiva al sesto mese dall’inizio della gestazione) di riprendere l’attività previo preavviso di dieci giorni al datore di lavoro: tale facoltà potrà essere esercitata dalla prestatrice a condizione che sussista al riguardo l’attestazione favorevole da parte del medico specialista del Servizio sanitario nazionale, nonché del medico competente per la tutela della salute nei luoghi di lavoro.

martedì 27 settembre 2011

Apparecchiature dei centri estetici


E’ stato pubblicato in GU n. 163 del 15 luglio 2011 il DECRETO 12 maggio 2011, n. 110 “Regolamento di attuazione dell’articolo 10, comma 1, della legge 4 gennaio 1990, n. 1, relativo agli apparecchi elettromeccanici utilizzati per l’attività di estetista”
Entrato in vigore il 30 luglio, prevede nuove disposizioni per gli apparecchi elettromedicali usati nelle attività di estetica, tra le quali lampade abbronzanti, apparecchi per massaggi, elettrostimolatori e laser a uso estetico e terapeutico.
Per ogni apparecchio elettromeccanico vengono definiti:

  • i riferimenti delle norme tecniche che devono essere adottate dai fabbricanti; 
  • le caratteristiche tecnico-dinamiche ed i meccanismi di regolazione; 
  • le modalità di esercizio e di applicazione; 
  • le cautele d’uso.

domenica 25 settembre 2011

Lavori usuranti: domande entro il 30 settembre 2011 per Pre-pensionamento


La Direzione Generale per le Politiche Previdenziali e quella per l’Attività Ispettiva, con Circolare n. 22 del 10 agosto 2011, forniscono le prime indicazioni operative per usufruire dei benefici previsti dal Decreto Legislativo n. 67/2011, che consente un accesso anticipato al pensionamento per il lavoratori “addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti”. 
Tali indicazioni, sono rivolte in particolare a coloro che intendono presentare domanda di pensionamento entro il 30 settembre p.v. 
Infatti entro questa data le aziende dovranno consegnare ai dipendenti addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e usuranti che intendono avvalersi del pensionamento anticipato tutta la documentazione da allegare alle domande di accesso al beneficio.  La documentazione necessaria è riportata nell’allegato A della circolare del Ministero del Lavoro e sono diversificati tra i dipendenti del settore privato e pubblico nonché in relazione alla tipologia di lavoro addetto ad attività usurante. 
Vi potranno aderire i lavoratori che entro il 31 dicembre abbiano maturato i requisiti pensionistici.  
Le aziende private dovranno fornire la prova della sussistenza del rapporto di lavoro o un estratto del LUL (Libro Unico del Lavoro) o comunicazione di assunzione/cessazione/variazione al centro per l’impiego.
Si è nel frattempo in attesa del Decreto Ministeriale attuativo delle nuove regole.

venerdì 23 settembre 2011

La formazione tutela gli addetti di silos e cisterne



E’ stato approvato il decreto sugli ambienti confinati con nuove regole per assicurare la salute e la sicurezza negli “ambienti confinati”. Il decreto (approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri del 3 agosto, dopo essere stato condiviso con le Regioni) attende ora la pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale», introduce misure dettagliate per la tutela dei lavoratori operanti in luoghi di lavoro nei quali siano presenti rischi di sviluppo di sostanze altamente nocive o di gas, quali silos, cisterne, pozzi e simili. Il decreto tende a impedire che nelle attività in ambienti confinati possano operare lavoratori non adeguatamente formati, addestrati o non perfettamente a conoscenza dei rischi delle lavorazioni e di quelli propri degli ambienti al fine di evitare numerosi infortuni che hanno causato negli ultimi tre anni 17 casi mortali (Molfetta, Mineo, Sarroch, Capua).

mercoledì 21 settembre 2011

Reati ambientali



In data 16 Agosto 2011 è entra in vigore il nuovo D.Lgs 121/2011 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 01 Agosto 2011 che recepisce due direttive dell’Unione Europea : La 2008/99 e la 2009/123. Le direttive impongono sanzioni penali per le condotte illecite ai danni dell’ambiente.

Il decreto legislativo di recepimento delle direttive 2008/99/CE e 2009/123/CE introduce nel nostro ordinamento giuridico la responsabilità degli enti collettivi in relazione alla commissione di reati ambientali (nuovo art 25-undecies del D.Lgs 231/2001). In particolar modo il Decreto ha introdotto sanzioni moltiplicate fino a 250 volte se i reati sono commessi da aziende o da enti.

Il decreto prevede nuove sanzioni per aziende, livelli apicali e responsabili aziendali per gli illeciti compiuti dai soggetti apicali nell’interesse o a vantaggio della società a cui appartengono. 

Le sanzioni pecuniarie sotto forma di quote, da 100 a 1000, del valore da 258,23 a 1549,37 euro, sono applicabili a discrezione del giudice, allo scopo di assicurare l’efficacia della sanzione “agganciata” alle condizioni economiche dell’ente. 

Ad esempio sono contemplati reati quali il traffico illecito di rifiuti, la falsificazione di certificati di analisi dei rifiuti, la discarica abusiva e gli scarichi industriali, taluni dei quali comportano l’applicazione di ulteriori misure interdittive a carico della società (sospensione attività, divieto di contrattare con la P.A.) fino a 6 mesi, quando non venga disposta l’interdizione definitiva dall’esercizio dell’attività.

lunedì 19 settembre 2011

Debutta il certificato medico online: nuove indicazioni



Dopo il 13 settembre tutti i datori di lavoro non potranno più chiedere la copia cartacea delle attestazioni di malattia ai dipendenti, potendo procedere alla consultazione delle relative attestazioni solo con l’utilizzo di sistemi informatici.

Nulla è variato sul trattamento economico e normativo applicabile in caso di malattia al lavoratore e continueranno a sussistere gli obblighi di tempestiva comunicazione dell’assenza, poiché il sistema telematico di consultazione dei certificati che l’azienda dovrà utilizzare non esonera il lavoratore da avvisare la stessa. Si tratta di un principio comune a tutti i CCNL che, se non viene osservato dal lavoratore, può portare all’applicazione di sanzioni disciplinari. Inoltre deve sempre essere comunicata ogni variazione dell’indirizzo di reperibilità durante l’assenza, utile in caso di effettuazione di visite di controllo. 
L’avviso del 20 luglio – che sebbene limitato al comparto industriale, fornisce comunque utili indicazioni per gli altri settori – introduce a carico del lavoratore un nuovo adempimento che va a sostituire quello previgente di consegna del certificato medico al datore di lavoro: l’obbligo di comunicare all’azienda il numero di protocollo identificativo del certificato inviato dal medico in via telematica. Il datore di lavoro potrà anche accedere alla sezione dedicata del sito web dell’Inps per visualizzare l’attestazione di malattia.