venerdì 17 settembre 2010

Ascensori – Macchine


Il 30 luglio 2010 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo 27 gennaio 2010 n.17 di attuazione della direttiva 2006/42/CE, relativa alle macchine e modifica della direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori. Ora gli ascensori italiani dovranno seguire le regole europee. In particolare, con il nuovo provvedimento verranno modificati alcuni articoli del DPR 162/99 di recepimento della direttiva ascensori.


Differenza di velocità

La novità principale del decreto consiste nel fatto che la discriminate, per distinguere tra ascensori e macchine, non sarà più la cabina, intesa come scatola con soffitto, pareti, pavimenti e porte cieche, ma la velocità. In particolare, gli impianti di sollevamento ascensori con velocità inferiore a 0,15 m/s rientrano nello scopo delle macchine e non più degli ascensori. Ciò significa che avremo “ascensori lenti” che dovranno seguire le procedure e l’analisi dei rischi propri della direttiva macchina, mentre quelli “veloci” dovranno rispettare il DPR 162/99.

Inoltre, sul mercato di stanno diffondendo nuove piattaforme elevatrici a norma 2006/42/CE, veri e propri “ascensori” che rispetto a quelle passate offrono, tra gli altri, il vantaggio di avere porte in cabina e, di conseguenza, comandi non più a “uomo presente”, ma con pulsanti a rilascio.


Messa in esercizio

Le procedure di messa in esercizio degli impianti di sollevamento, sia veloci che non, saranno comunque unificate, essendo state incluse nel Capo II del DPR 162/99 relativo agli ascensori. Il nuovo provvedimento prevede la modifica dell’art.12 del DPR 162/99. Pertanto al Comune competente dovrà essere allegata la dichiarazione di conformità redatta dall’installatore (secondo direttiva ascensori 95/16/CE) nel caso di ascensori “veloci”. Nel caso di nuovi ascensori “lenti” sarà invece necessario allegare la dichiarazione di conformità redatta dal fabbricante (secondo direttiva macchine 95/16/CE).

Resta però l’obbligo per qualsiasi tipo di ascensore di una verifica periodica effettuata dagli Organismi notificati abilitati dal Ministero dello Sviluppo Economico.

M.D.