lunedì 5 gennaio 2009

Corso obbligatorio per nuovi “ingressi” in edilizia

Ogni impresa che vuole assumere un nuovo dipendente che non ha mai avuta nessuna esperienza su cantiere, prima della firma del contratto, deve comunicare alla cassa e alla scuola edile i dati della persona. Dalla scuola arriverˆ la risposta per la data disponibile per il corso. Tutto questo senza alcun costo per l’impresa. La scuola fornirˆ all’allievo tutto il materiale necessario, compresi i dispositivi di protezione individuali, e la scuola sarˆ responsabile degli eventuali infortuni dei lavoratori. Di fatto il lavoratore, ha solo una promessa di contratto, quindi non dipendente dell’impresa al momento del corso di 16 ore.

Dal momento che la frequenza al corso avviene prima del lavoro (nei giorni precedenti a quello da cui decorre l’assunzione) l’impresa non ha nessun costo del personale e dato che la figura da assumere non è ancora un dipendente in forza all’impresa, non sussistono i disagi e i costi organizzativi (legati al distacco del lavoratore dalla produzione) che l’impresa sosteneva in passato.

Per non avere costi l’impresa deve per˜ assumere la buona abitudine di “pensarci prima” e inviare il futuro dipendente in formazione prima del primo giorno di assunzione. Altrimenti, se l’impresa assume il lavoratore senza averlo preventivamente inviato a frequentare il corso, ha 30 giorni di tempo a partire dal primo giorno di assunzione per fargli frequentare il corso. In questo caso per˜, se la Scuola Edile territoriale aveva reso disponibili i corsi, l’impresa dovrˆ accollarsi i costi dei permessi retribuiti e non potrˆ chiedere rimborsi.

Se inoltre teniamo in considerazione in modo complessivo quanto prescrive il nuovo quadro normativo (art. 30 del D. lgs 81/08 e artt. 6 e 7 del D. lgs 231/01), con riferimento particolare al “modello organizzativo”, risulta evidente l’utilitˆ e l’importanza della formazione alla sicurezza che pu˜ diventare una modalitˆ formalmente dichiarata, da incorporare tra le pratiche del Sistema Qualitˆ Aziendale. Una buona pratica che qualifica l’impresa. Al termine del primo utilizzo delle 16 ore l’impresa riceverˆ da Formedil un attestato.

La Scuola Edile operante nel territorio predisporrˆ anticipatamente un calendario dei corsi formativi di 16 ore che prevederˆ la disponibilitˆ di almeno un corso di formazione a settimana e fornirˆ in modo accurato e capillare, con congruo anticipo rispetto al 1¡ gennaio 2009, a tutte le imprese e a tutti i consulenti del lavoro:

il calendario dei corsi di 16 ore

il programma didattico del corso di formazione

una scheda informativa con le informazioni indispensabili per il lavoratore per la frequenza del corso (sede, come arrivare, eventuali documenti da portare con sŽ)

un modello di comunicazione di assunzione

Il corso di formazione di 16 ore (due giornate consecutive) si svolge in un laboratorio attrezzato della locale Scuola edile ed ha un carattere assolutamente pratico-applicativo utili per apprendere gli elementi base della prevenzione degli infortuni e le regole da seguire per la sicurezza e la salute. Se straniero, il lavoratore avrˆ appreso la precisa terminologia di cantiere.

Al termine del corso la Scuola Edile territoriale rilascia l’attestato che permette all’impresa di dimostrare di aver adempiuto a quanto prescritto sia dalla legge (art. 37 del D. lgs 81/08 Testo Unico) che dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (artt. 110 e 91).

E.M.