venerdì 5 agosto 2011

80mila ispezioni

Nel 2010 il ministero del Lavoro in collaborazione con Inps, Inail e Enpals ha effettuato ispezioni che hanno consentito il recupero di contributi e premi evasi per oltre 297 milioni di euro. A questa somma si aggiungono 112,6 milioni incassati per sanzioni amministrative e penali (+135% rispetto ai 47,8 milioni del 2009). Le ispezioni svolte nell’anno appena trascorso hanno riguardato 262.014 aziende di cui ne sono risultate irregolari il 66% (171.810) con 232.854 lavoratori irregolari e 133.366 totalmente in nero (il 57% degli irregolari).

Le conseguenti sanzioni sono state:

  • 57.186 per lavoro nero a fronte delle 45.045 del 2009 (+27% ); 
  • 15.907 per gli appalti irregolari e le forme di somministrazione illecita scovate a fronte delle 6.649 del 2009 (+139%); 
  • 2.604 le violazioni emerse in materia di disciplina dello Statuto dei lavoratori a fronte delle 1.042 del 2009 (+150%); 
  • 3.316 le truffe scoperte nei confronti degli istituti previdenziali rispetto alle 2.493 del 2009 (+33%); 
  • 4.886 le ipotesi di reato relative a evasioni contributive a fronte delle 3.781 del 2009 (+29%); 
  • 38.357 gli illeciti scoperti in materia di sicurezza sul lavoro in confronto ai 26.404 del 2009 (+45%); 
  • 1.280 le violazioni individuate in ordine alla tutela economica delle lavoratrici madri a fronte delle 406 del 2009 (+215%); 
  • 973 le ipotesi di reato in ordine alla tutela fisica delle lavoratrici madri rispetto alle 661 del 2009 (+47%). 

Anche a fronte delle sanzioni incassate il ministro Maurizio Sacconi ha commentato positivamente il lavoro della vigilanza annunciando per quest`anno ottantamila ispezioni mirate solo contro il lavoro nero «fatte bene».
Anche nei prossimi mesi le attività ispettive incrociate con gli enti previdenziali prenderanno di mira in particolare i settori dell`agricoltura, dell`edilizia e le filiere del turismo e dei servizi.

M.D.