martedì 20 ottobre 2009

Manutenzione di impianti e apparecchiature elettriche

apparecchiature elettriche e requisiti formativi per gli incaricati (D.Lgs. 81/08 TITOLO III capo II)

È ribadito il divieto ad eseguire lavori sotto tensione tranne che nei casi di “tensione di sicurezza” o nei casi in cui:

le procedure adottate e le attrezzature uti• lizzate sono conformi ai criteri definiti nelle norme tecniche;

per sistemi di categoria 0 e I purché l’ese• cuzione di lavori su parti in tensione sia affidata a lavoratori riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per tale attività secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica;

per sistemi di II e III categoria purché:

  • i lavori su parti in tensione siano effettuati da aziende autorizzate, con specifico provvedimento del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, ad operare sotto tensione;
  • l’esecuzione di lavori su parti in tensione sia affidata a lavoratori abilitati dal datore di lavoro ai sensi della pertinente normativa tecnica riconosciuti idonei per tale attività.

L’allegato IX al D.Lgs.81/08 esplicita:

“In relazione alla loro tensione nominale i sistemi elettrici si dividono in:

  • sistemi di Categoria 0 (zero), chiamati anche a bassissima tensione, quelli a tensione nominale minore o uguale a 50 V se a corrente alternata o a 120 V se in corrente continua (non ondulata);
  • sistemi di Categoria I (prima), chiamati anche a bassa tensione, quelli a tensione nominale da oltre 50 fino a 1000 V se in corrente alternata o da oltre 120 V fino a 1500 V compreso se in corrente continua;
  • sistemi di Categoria II (seconda),chiamati anche a media tensione quelli a tensione nominale oltre 1000 V se in corrente alternata od oltre 1500 V se in corrente continua, fino a 30 000 V compreso;
  • sistemi di Categoria III (terza),chiamati anche ad alta tensione, quelli a tensione nominale maggiore di 30 000 V.

Qualora la tensione nominale verso terra sia superiore alla tensione nominale tra le fasi, agli effetti della classificazione del sistema si considera la tensione nominale verso terra.

Per sistema elettrico si intende la parte di un impianto elettrico costituito da un complesso di componenti elettrici aventi una determinata tensione nominale.”


Formazione lavoratori

La norma CEI EN 50110-1 e la CEI EN 11 -27 (norme quadro per l’esercizio degli impianti elettrici) definiscono le regole che devono essere seguite nelle esecuzione di lavori nei quali l’operatore può essere esposto a rischi elettrici.

Il Datore di lavoro ha l’obbligo di definire tra il proprio personale quali siano i soggetti abilitati a lavorare sugli impianti elettrici, definendo la mansione di PAV (persona avvertita), PES (persona esperta), PEI (persona idonea al lavoro sotto tensione in BT), e successivamente fornendo loro un’adeguata formazione.

M.D.