venerdì 24 agosto 2012

Contributi SISTRI 2012


Comincia a prendere piede la possibilità della sospensione del Sistri 2012. In soli due giorni si sono mosse la Conferenza delle Regioni e la Conferenza unificata, che ha inviato una lettera all’Ambiente, il quale a sua volta ha già iniziato a «valutare con attenzione» la questione. Dopo aver pagato inutilmente i contributi nel 2011 e nel 2012, le imprese, soprattutto in virtù della attuale situazione, si sentono soffocate dagli adempimenti: il 13 marzo le associazioni di categoria hanno inviato all’Ambiente una richiesta ufficiale dove il pagamento per il 2012 (in scadenza al 30 aprile) viene considerato «ingiustificato», sottolineando che sono già stati pagati 70 milioni per i due anni precedenti, «senza avere ritorno alcuno». Fonti del ministero dell’Ambiente hanno confermato che la questione sarà valutata con attenzione dal punto di vista legale, cioè sulla base dei rapporti contrattuali esistenti tra il Governo e il Sistri stesso. Un’affermazione che fa capire che, anche se la posta in gioco economica non è piccola, la valutazione interesserà anzitutto la possibilità concreta di concedere la sospensione, quindi non esiste una contrarietà di massima ma anzi una certa urgenza nel verificarne la fattibilità. L’istanza presentata dalla Conferenza delle regioni per chiedere al Governo l’esenzione del contributo Sistri 2012 conferma l’alto grado di disagio presente sul territorio in materia di Sistri. Siamo quindi in attesa di novità su quanto da farsi sul pagamento del contributo Sistri in scadenza, se non oggetto di proroga o di sospensione, al 30 aprile 2012.

M.D.